"Chiù fort'!"
"Ah, sì.. picchiami, Monti, picchiami. Fammi soffrire e sanguinare. Ti darò il mio sudore, sì, e il mio sangue, come chiedi.."
Quello che però non considera è che questo fatto, che mi induce a privarmi della dignità di cittadino e a picchiarmi da solo - per nostalgia - quando anche solo per un giorno non vedo Monti in tv, è dovuto semplicemente alla sua NON appartenenza a gruppi politici; né, cioè, a una sinistra falcidiata da eterni dissidi interni e né ad una destra, per così dire, ad personam. Pertanto, le misure che ha adottato sono state prese con l'assoluta tranquillità di chi non deve rispondere delle proprie azioni davanti alle coalizioni che lo supportano; senza, cioè, il rischio impellente di una crisi di governo o di perdita di voti alle prossime elezioni.
In un certo senso, anche Monti sopporta e supporta il suo stesso masochismo.
"Che gli schiaffi vengano a me", può tranquillamente urlare; tanto il paese non sa verso quale parte politica (destra, sinistra?) indirizzare i propri reclami, e l'opposizione non può gettare fango sulla maggioranza per far sì che gli elettori pendano verso la loro parte.
Mentre i partiti restavano immobili, impauriti da un passo falso che li condannasse al vile grido "la destra/sinistra ha aumentato le tasse: la prossima volta voterò la sinistra/destra!", Monti ha dato un'occhiata ai bilanci, ha guardato la colonnina "DARE", la colonnina "AVERE" e con impegno cieco e zelante ha cominciato a racimolare soldi a destra e a sinistra (non inteso come parti politiche, ovviamente).
Facile rimettere le cose a posto così, che ci vuole? La nota positiva è che almeno questo governo ha fatto tornare di tendenza uno sfogo carico di soddisfazione, senza connotazioni e generico, come: "Governo ladro!"
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