sabato 17 agosto 2013

#NYdaily, giorno 5: IL BOSS DELLE TORTE, IL TOP OF THE ROCK E UNA NOTTATA MULTILINGUE

Io con lo staff de "Il Boss delle Torte"

Durante il vostro soggiorno a Manahattan, prendetevi una pausa dal caos cittadino e recatevi in quello della pasticceria nella vicinissima New Jersey.
Nella città di Hoboken, raggiungibile in treno in poco meno di venti minuti, troverete la famosissima Carlo's Bakery, la pasticceria resa famosa dal fortunato programma televisivo "il boss delle torte".

Io ci sono andato stamattina e ho avuto l'incoscienza di partire da New York senza fare colazione pensando di potermela gustare con calma da Buddy Valastro. Calma, in effetti, è la parola giusta.

La fila che vedete nel programma fuori dalla pasticceria è tristemente reale e ho dovuto fare una coda di due ore prima di essere servito; un'ora e mezzo prima di entrare.


Attesa ripagata ottimamente dalle cupcake enormi che ho acquistato e divorato, nonché da una preziosissima foto con due dei personaggi più "in" del programma.

L'avvelenamento da zucchero si è verificato sul molo, il quale offriva una vista meravigliosa dello skyline della vicina Manahattan.

Pomeriggio passato con Marco, al suo ultimo giorno in New York, con accoppiata Central Park più Top of The Rock in notturna. Ottima l'idea di noleggiare la bici per fare il giro (quasi) completo del parco, con un costo totale di 20 dollari per 2 ore e mezzo.


Un'altra magnifica vista offerta dal Top of The Rock, sul quale però è consigliabile andare di giorno, al fine di poter godere meglio della veduta su Central Park.

Finale di serata improvvisato, insieme ai due amici brasiliani (Thiago e Flavio) e la nuova conoscenza argentina (Alexandro), oltre che l'immancabile valtellinese Marco: mentre ci stavamo dirigendo sconsolati verso un pub di Times Square, non avendo trovato un club dove davano una festa, ci siamo imbattuti in metro in alcune ragazze di Brooklyn (completamente folli), che abbiamo così seguito per farci portare in una discoteca.

A quel punto ci siamo divisi, con Marco, Alexandro e Flavio che sono entrati a fare bisboccia fino a mattina, e io e Thiago che abbiamo tentato l'impresa di ritornare all'ostello insieme. Il risultato è stato una comica continua, visto che Thiago non parlava l'inglese, io il portoghese e non riuscivamo a capirci in nessun modo. Senza contare che il nostro senso dell'orientamento è pari a quello di una coppia di calzini dentro a una lavatrice. Infatti ci siamo persi.

Ed ecco spiegato perché, alle sei del mattino, sono ancora qui a scrivere questo post.

CONSIGLI DI UN VIAGGIATORE INESPERTO


SICUREZZA BROOKLYN
: Sì, la citta è sicura, ma eviterei comunque di girare certe zone di Brooklyn nelle ore piccole. Diciamo che la pulizia di strade e locali ricorda molto la fine di un party molto caotico, inoltre anche a giro si respira aria di intenso degrado.

IL BOSS DELLE TORTE
: Due ore di coda ma ne è valsa la pena! Partendo dal mio ostello in Amsterdam Avenue (U. West Side), ho raggiunto Penny Station sulla 34a strada e da lì ho preso il treno per Hoboken. Costo della corsa 2,50 dollari.

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