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| La vista dalla camera del mio ostello |
Finalmente a New York!
Dopo un viaggio estenuante, fatto di tempi d'attesa infiniti, sono nella Grande Mela! E' dura volare sempre in direzione del sole: il giorno non finisce mai e il cervello ti va presto in pappa.
Dopo un viaggio estenuante, fatto di tempi d'attesa infiniti, sono nella Grande Mela! E' dura volare sempre in direzione del sole: il giorno non finisce mai e il cervello ti va presto in pappa.
Comunque, dopo due voli (Roma-Madrid, Madrid-New York), controlli doppi del passaporto e qualche piccolo imprevisto, sono arrivato nell'ostello di Amsterdam Avenue, nell'Upper West Side*, dove ho potuto, per così dire, riposarmi.
Oggi proverò a rendere concrete le tante idee che mi sono fatto per visitare questa città, grazie anche ai consigli di un ragazzo neyorkese che ho incontrato durante il volo.
Tantissime cose da vedere e da assaggiare, per questo oggi sono così mattiniero (per questo e perché grazie alle "non tapparelle" dell'ostello ho già il sole in camera").
Adesso doccia e... inizia l'avventura!
CONSIGLI DEL VIAGGIATORE INESPERTO:
ESTA: Anche se avrete già compilato il foglio prima di partire (pagando già 14 dollari), quando vi proporranno di rifarlo in aereo non dite di no.
Arrivati a New York sarà quello (e solo quello?) che vi chiederanno di presentare, altrimenti dovrete farlo lì per lì, perdendo tempo. Il foglio "loro" è una piccola schedina blu chiamata "Blue Paper".
TAXI: Chi ha voglia di sbattersi per prendere la metro caricandosi i propri bagagli dopo un viaggio così lungo?
Spendete un po' di più e prendete il taxi (solo quelli gialli, evitate gli abusivi). Le tariffe dall'aeroporto JFK a Manhattan sono fisse: circa 50 dollari a viaggio, mance escluse. Se siete in compagnia dividerete la spesa e sarà ancora più conveniente. Cercate, se potete di evitare di passare dai ponti a pedaggio: pagherete voi la tariffa extra (circa 6 dollari).
NOTTE: Portatevi un maglione e una fascia per coprirvi gli occhi! Una volta lessi che gli americani fanno letteralmente la guerra al caldo: è proprio così!
L'aria condizionata la usano come arma di distruzione di massa, a tutta forza, ovunque! Copritevi, copritevi, copritevi!
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Domanda di una viaggiatrice inesperta : come si fa a scegliere, tra le tante attrazioni, la prima da vedere? Ti sei fatto un programma, o vai a braccio? Cosa consigli in generale, e per N.Y. in particolare?
RispondiEliminaIl primo giorno vado a braccio: parto in esplorazione e inizio a camminare, poi se trovo l'ispirazione mi decido.
RispondiEliminaConsiglio di lasciarsi a metà le attrazioni più importanti: all'inizio rischi di bruciartele, alla fine rischi di perderle (per qualsiasi imprevisto, non si sa mai).
New York devo ancora finire di visitarla! Secondo me sarà Central Park: la natura e l'urbanizzazione che hanno trovato il giusto compromesso per vivere insieme.
;)